Alcune particolarità dei numeri nel Sacro Corano
I miracoli sono segni importanti che ci aiutano a distinguere la verità dalla falsità. Uno dei miracoli del Sacro Corano è legato al numero di alcune parole ripetute nel Libro Sacro.
I numeri possono fornirci nuove intuizioni sul miracolo portato dal Profeta Mohammad (pace su di lui), ovvero il Sacro Corano. Quelli che seguono sono solo alcuni di essi:
La parola "yaum" [giorno] è stata ripetuta 365 volte nel Corano, che equivale al numero di giorni in un anno.
Le parole "shahr" [mese] e "sa'ah" [ora] sono ripetute rispettivamente 12 e 24 volte.
Le parole "donya" [mondo] e "akhirah" [Aldilà] sono menzionate lo stesso numero di volte.
Anche le parole "rajul" [uomo] e "mar'a" [donna] sono riportate nel Corano in egual misura.
Le parole "iman" [fede] e suoi derivati ed "elm" [conoscenza] e i suoi derivati sono menzionate lo stesso numero di volte.
Lo stesso vale per le parole "shaytan" [satana] e "mala'ik" [angeli].
Le parole "maut" [morte] e i suoi derivati e "hayat" [vita] e i suoi derivati sono riportate in numero uguale.
Idem per quanto riguarda le parole "noor" [luce] e "zolomat" [oscurità].
L'articolo di cui sopra mira solo a fornire una breve panoramica sulla particolarità dei numeri e il loro mistero nel Corano senza approfondire ulteriormente il tema. Sull'argomento esiste un'ampia letteratura che gli interessati possono reperire con una semplice ricerca sul web.
https://iqna.ir/en/news/3483318
Seguiteci su Facebook: https://www.facebook.com/iqnaItaliano
