L'Imam Reza (pace su di lui) ha descritto le persone sagge, indicandone le caratteristiche spirituali e morali.
Lo sostiene l'Hojjat-ol-Islam Ali Hemmat Benari, direttore del Centro di istruzione superiore di scienze umanistiche e islamiche dell'Università internazionale Al-Mustafa, che in una lezione sull'etica ha evidenziato le caratteristiche di una persona saggia.
Di seguito sono riportati alcuni estratti delle sue osservazioni:
Dio dice nel versetto 100 della Surah Yunus: “Nessuno può avere fede senza il favore di Dio. Dio getterà discredito su coloro che non hanno comprensione”.
La saggezza e l'intelletto sono questioni molto importanti nella cultura degli Ahl-ul-Bayt (pace su di loro) e se qualcuno cerca di crescere spiritualmente, deve prima crescere intellettualmente.
Non c’è stata così tanta enfasi sull’intelletto in nessun’altra religione e in nessuna altra scuola di pensiero islamica come lo è stata nell’Islam sciita.
Il Sacro Corano evidenzia la questione dell’intelletto in molti versetti, utilizzando varie parole come Ta’aqul, Tafakkur, Tadabbur, Nazar e Tafaqquh.
L'Imam Reza (AS) in un Hadith ha citato le caratteristiche di una persona saggia; tutte queste caratteristiche sono spirituali e morali. Ecco perché, secondo un altro Hadith, la contemplazione per un'ora è meglio che compiere atti di culto (mustahab o non obbligatori) per sessant'anni.
L'Imam Reza ha affermato che l'intelletto di un musulmano non sarà completo a meno che non ci siano dieci caratteristiche in lui:
- Le persone sono portate ad aver fiducia nella sua gentilezza e benevolenza;
- Le persone si sentono al sicuro dalla sua inimicizia e malvagità;
- Considera importante anche piccole gentilezze delle persone;
- Può sottolineare la propria gentilezza e le buone opere;
- Non si sente né si esprime mai stanco o insoddisfatto dei bisogni e delle richieste delle persone;
- Mai in tutta la sua vita abbandona l'istruzione e la conoscenza;
- Preferisce la povertà sulla via di Dio, alla ricchezza per sé;
- Preferisce la modestia sulla via di Dio, all'orgoglio e all'arroganza insieme ai nemici di Dio.
- Preferisce l'anonimato alla fama e alla popolarità
Se incontra qualcuno, lo considera migliore e più pio di se stesso. Poiché le persone sono due gruppi: o sono migliori e più pie di lui, oppure malvagie e peggiori di lui. Se vede qualcuno peggiore di se, deve pensare che forse la sua bontà è segreta (nella sua mente e nel suo cuore). D'altra parte, se incontrasse qualcuno migliore e più pio di se, deve rispettarlo.
Se una persona è dotato di queste caratteristiche, la sua dignità aumenterà, il suo buon nome si propagherà e otterrà valore e rispetto durante la sua vita.
https://iqna.ir/en/news/3485489