Gran Bretagna: ex sottosegretario rivela di essere stata licenziata a causa della sua fede islamica
Nusrat Ghani, ex sottosegretario ai trasporti nel governo inglese, ha affermato di essere stata allontanata dal suo incarico al governo a causa della sua fede islamica.
Secondo il quotidiano Sunday Times, Ghani, che è attualmente parlamentare per il partito conservatore, ha definito il proprio licenziamento nel 2020 un atto di islamofobia. Secondo l'ex sottosegretario il governo di Boris Johnson l'avrebbe allontanata dall'esecutivo in parte perché la sua fede musulmana metteva a disagio i colleghi.
La quarantanovenne Nusrat Ghani, che ha perso il lavoro come sottosegretario dei trasporti nel febbraio 2020, ha raccontato al giornale che le era stato detto da un collega che la sua fede islamica era stata trattata come un problema nel governo.
"Mi è stato detto che alla riunione di rimpasto di governo a Downing Street la 'musulmana' era stata trattata come un 'problema' e che il mio status di 'ministro donna musulmana' metteva a disagio i colleghi", ha affermato Ghani al giornale.
"Non dico che questo non abbia scosso la mia fiducia nel partito e a volte ho seriamente considerato se continuare come deputato".
Non c'è stata una risposta immediata ai suoi commenti dall'ufficio del primo ministro, ma Mark Spencer, direttore esecutivo del governo, ha affermato di essere la persona al centro delle accuse di Ghani.
"Queste accuse sono completamente false e le considero diffamatorie", ha detto su Twitter. “Non ho mai usato quelle parole che mi sono state attribuite”.
Nella sua risposta, Spencer ha riferito che Ghani avrebbe rifiutato di sottoporre la questione a un'indagine interna formale quando ha sollevato la questione per la prima volta lo scorso marzo.
"Le affermazioni di Ghani dovrebbero essere adeguatamente indagate", ha dichiarato dal canto suo il vice primo ministro Dominic Raab.
"Abbiamo assolutamente zero tolleranza per qualsiasi forma di discriminazione e islamofobia nel Partito conservatore", ha detto Raab a Sky News. "Un'affermazione come questa dovrebbe essere ufficialmente segnalata e seguita da un'indagine adeguata".
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