Iraq: antica sala di preghiera scoperta sotto moschea di Mosul
Le fondamenta di una sala di preghiera del XII secolo sono state scoperte sotto la moschea Al-Nuri, nella città irachena di Mosul. La moschea è famosa in quanto fu il luogo dove l'Isis proclamò nel 2014 il proprio califfato.
La moschea, che insieme al suo iconico minareto è stata gravemente danneggiata dall'Isis durante la battaglia di Mosul nel 2017, è in fase di ricostruzione.
Secondo Khairdine Nasser, direttore del dipartimento per le antichità e il patrimonio della provincia di Ninive, la sala di preghiera è stata trovata durante gli scavi sotto la moschea.
Sul luogo sono state scoperte anche altre quattro stanze per l'esecuzione delle abluzioni, ha detto Nasser. Queste stanze "sono comunicanti e costruite in pietra e gesso".
Ogni stanza delle abluzioni misura 3 metri di altezza e 3,5 metri di larghezza. "Sono a circa 6 metri sottoterra", ha affermato il funzionario aggiungendo che la scoperta "amplifica l'importanza di questo sito storico e archeologico".
Gli scavi sono stati effettuati dal suo dipartimento, con il sostegno dell'UNESCO.
"Le fondamenta della vecchia sala di preghiera sono più estese di quelle della sala di preghiera costruita negli anni '40", ha sottolineato.
La moschea fu costruita nel 1172, ma gran parte di essa fu distrutta e ricostruita nel 1942, ad eccezione del suo minareto, che è sopravvissuto.
L'UNESCO ha raccolto oltre 100 milioni di dollari nel 2019 come parte della sua iniziativa per "ravvivare lo spirito di Mosul". I lavori di ricostruzione dovrebbero essere completati entro la fine del 2023.
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